I Digital Collectibles più costosi della storia

I Digital Collectibles più costosi della storia

In un precedente articolo abbiamo parlato delle enormi potenzialità del mercato del collezionismo digitale, confrontandolo con i numeri di quello che viene definito collezionismo tradizionale.

Il risultato emerso è che ci troviamo di fronte ad una rivoluzione senza precedenti. Il collezionabile che prima veniva nascosto e conservato con cura, oggi diventa qualcosa che accompagna il collezionista. Grazie ai dispositivi digitali che rappresentano oggi una naturale estensione del nostro corpo.

Ma se il mercato complessivo è stato stimato in 200 Bln $, quali sono i collezionabili digitali che detengono il record per valore di vendita? Scopriamolo!

Al principio ci furono i Videogames

Super Mario Bros Come in ogni rivoluzione, il percorso che ha portato oggi alla più recente espressione del collezionismo digitale, i Bitmonds, è partito molto tempo fa.

Ci piace posizionarlo idealmente nel 1985, con il lancio sul mercato della prima versione del videogame Super Mario Bros della Nintendo.

Non parliamo solo del momento in cui nasce il videogame definito come il “migliore di tutti i tempi” e venduto in 40 milioni di copie, ma anche dell’istante in cui il digitale, passa dall’essere qualcosa di condiviso nelle sale giochi, a qualcosa di personale.

I videogames rappresentano ora qualcosa con cui giocare, ma anche da collezionare.

Recentemente, una confezione intatta di quel Super Mario Bros è stata venduta all’asta a 114000$, diventando il videogame con il valore più alto della storia.

Da chi è occupata la seconda posizione? Da un’altra copia dello stesso gioco, venduta all’asta a 100000$!

Per la prima volta un collezionabile ha un supporto fisico, ma può essere utilizzato solo in digitale.

Come capita spesso per i collezionabili fisici, anche le copie da collezione di Super Mario Bros sono inutilizzate, per paura di degrado o furto.

Non lo posso toccare, quindi non ha valore!

Spesso abbiamo letto questa frase nei commenti di qualche nostro post. In genere non rispondiamo, perchè pensiamo che i cambiamenti richiedano nelle persone tempi diversi per essere assimilati. In fondo questa frase nasce da un concetto obsoleto che ci è stato inculcato nella mente per secoli.

Probabilmente, le stesse persone che vedono nella fisicità il valore di un collezionabile, in realtà pagano i loro caffè con app di pagamento o entrano in metropolitana usando un semplice QR code.

In molti settori il nostro cervello ha già accettato che il digitale possa essere un’espressione di valore. E’ solo questione di tempo.

Proviamo a ragionare un secondo sul concetto di valore di un collezionabile.

Prendiamo due carte del famoso gioco Magic The Gathering. Una è la carta Black Lotus del 1994, che è stata venduta a 166000$, l’altra è una carta dello stesso anno ma che vale pochi centesimi.

Cosa crea questa enorme differenza di valore? Non può essere la componente “fisica” dal momento che il materiale con cui sono prodotte è lo stesso.

Il valore di un collezionabile è dato da qualcosa che non si può toccare, è la intangibile percezione di rarità ed esclusività che viene associato ad esso. Possedere un Black Lotus del 1994 fornisce la percezione di essere uno dei 1100 collezionisti al mondo a poterlo avere.

Perchè parliamo di percezione? Perchè come abbiamo descritto ampiamente in questo articolo, non esiste oggi un collezionabile fisico che non possa essere contraffatto. Non vi è più la garanzia di quello che da il reale valore ad un collezionabile.

Cosi il gioco si ferma.

Una nuova fiducia viene restituita dalla digitalizzazione del collezionismo e dalla registrazione sulla blockchain. Non esisteranno mai due Bitmonds numero 45987 al mondo. Nessuna funzionalità del portale o dell’app potrà mai essere utilizzata con un Bitmonds fake.

E questo per un collezionista ha un valore decisamente superiore rispetto al voler toccare pochi centesimi di carta.

L’epoca dei mondi virtuali

Dove eravamo rimasti? A Super Mario Bros. Un supporto fisico per un’esperienza digitale.

Il passo successivo è stato quello dei cosiddetti mondi virtuali, in cui il digitale non rappresentava più solo un’esperienza di gioco, ma in alcuni casi estremi l’esistenza alternativa di una persona.

Tra gli esempi più noti c’è Second Life, il mondo virtuale nato nel 2003 che attualmente conta poco meno di un milione di residenti. All’interno di esso si è sviluppato un vero e proprio sistema economico alternativo.

Nella nostra classifica è necessario ricordare che nel 2007 su Ebay è avvenuta la vendita della città virtuale di Amsterdam al prezzo di 50000$. Come nel mondo reale, il suo quartiere a luci rosse risulta molto frequentato.

Ma la cifra più alta in assoluto raggiunta da un collezionabile digitale è stata registrata nell’ambito dell’universo virtuale di Entropia. Nato nel 2003, in questo ultimo periodo ha fatto scalpore per l’ipotesi di integrare al suo interno le persone defunte, caratterizzate da memoria e carattere prossimi a quelli della persona. Se sarà la reale evoluzione del progetto o semplicemente la trama per un episodio di Black Mirror lo scopriremo in futuro.

Sicuramente è reale quanto è stato speso per alcuni luoghi di Entropia. Il Club Neverdie, la discoteca più frequentata dai residenti virtuali, era stato acquistato nel 2005 alla cifra di 100000$. L’acquirente lo ha poi rivenduto nel 2010 a 635000$! Avrà fatto bene o male? Da fonti non ufficiali sembra che il club renda circa 250000$ all’anno.

Ma il record assoluto spetta all’intero pianeta Calypso, che è stato acquistato nel 2011 da una società di giochi online alla cifra di 6 milioni di $.

Ci sono due progetti recenti basati su tecnologia Blockchain: Decentraland e Sandbox. Al momento non sembrano poter raggiungere il successo dei precedenti. Anche se un lotto di terra vicino a Genesis Plaza, dove passa il traffico di tutti i nuovi personaggi di Decentraland, è stato venduto nel 2018 a 179000$. Ma attualmente il suo valore di mercato è di circa 20000$.

Negli ultimi anni i mondi virtuali sembrano aver perso appeal, forse perchè l’evoluzione dei social media ha permesso a molte persone di costruirsi su di essi luna sorta di vita alternativa, mantenendo il proprio aspetto fisico.

Multiplayer Games e l’invasione delle skin

Una parte dei mondi virtuali sembra crescere ancora senza sosta. La parte in cui si gioca insieme agli altri abitanti virtuali.

La crescita di giochi multiplayer online come Fortnite sembra non avere freni. Ad oggi si contano circa 350 milioni di giocatori nel mondo, che spendono quasi 14 Bln $ all’anno per personalizzare i propri personaggi con Skin o armi in edizione speciale. E questi sono collezionabili digitali!

Il record in tal senso è stato raggiunto dalla skin Dragon Lore per il fucile da cecchino del videogioco Counter Strike, che è stata venduta all’incredibile cifra di 60000$.

L’inarrestabile crescita dei Multiplayer Games e degli Esports sembra confermare l’ipotesi relativa al declino dei mondi virtuali.

Perchè cercare di diventare famosi usando un personaggio virtuale, se ora è possibile diventare famosi nel mondo reale, giocando all’interno di un mondo virtuale?

E in quest’ottica, ci aspettiamo che sarà sempre maggiore il mercato di quegli elementi collezionabili distintivi dei video giocatori.

Arriva una Blockchain carica di… gatti!

Gods Unchained Atlas PrometheusEra la fine dell’anno 2017 e una nuova forma di collezionismo digitale basato su tecnologia Blockchain vedeva la luce con il progetto Cryptokitties.

La nostra opinione sul progetto è stata più volte espressa e non neghiamo che il progetto Bitmonds sia nato anche dopo un attento studio degli elementi di debolezza del progetto Cryptokitties.

Tornando alle cifre raggiunte dalla vendita di alcuni Cryptokitties, rappresentano sicuramente un punto di svolta nella storia dei collezionabili digitali su Blockchain.

Il famoso Genesis Kitty, il primo della specie, è stato venduto a 114000$. Nel tempo diversi esemplari hanno superato i 100000$ di valore di vendita, raggiungendo il record con il gatto Dragon, venduto a 171000$ nel Settembre 2018 e che rappresenta il record per i progetti NFT.

Sempre in ambito Blockchain ricordiamo anche le carte Atlas e Prometeo del gioco di carte virtuali Gods Unchained, vendute rispettivamente a 30000$ e 34000$, e la macchina da Formula 1 1-1-1 del gioco Delta Time, venduta nel Marzo 2019 alla cifra di 116000$.

Quest’ultima rappresenta la cifra più alta mai spesa per un collezionabile digitale, relativo ad un progetto non ancora lanciato formalmente.

E i Bitmonds?

Diamante Ramen Bitmonds

Il progetto Bitmonds nasce con la volontà di introdurre molte più variabili ad influenzare il valore di scambio di un collezionabile, oltre alla rarità.

Ci riferiamo ad esempio al concetto di purezza o al concetto di anzianità, rappresentato dal number id, a cui si possono associare logiche legate a numerologie con particolari significati. Ci sono poi elementi legati alla passione che un determinato nome o colore può rappresentare, e permettere di mostrare in pubblico indossando quel Bitmonds.

Il progetto si pone come uno step successivo rispetto a quelli descritti nell’articolo, dando maggiore potere al collezionista, nel definire in ogni trattativa quale sia l’elemento di valore predominante.

Focalizzandoci un secondo sulla rarità, il Bitmonds “Ramen” della Prima Collezione resta uno dei più ricercati. Abbiamo visto cedere alcuni dei 73 esemplari esistenti a cifre superiori ai 1000 Euro.

Rispetto ai progetti di cui abbiamo parlato nell’articolo può sembrare poco? O tanto?

Questo è il bello del collezionismo. Ad oggi nessuno sa dire se tra qualche anno i Bitmonds della Prima Collezione saranno introvabili o a che cifre verranno scambiati. Una cosa è certa, vincerà sempre la legge del mercato!

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FONTI

Forbes: https://www.forbes.com/sites/geraldfenech/2018/11/08/unlocking-a-200-billion-dollar-collectibles-market-on-the-blockchain/
Rolling Stone: https://www.rollingstone.com/culture/culture-news/super-mario-bros-video-game-auction-record-1027416/
Hypebeast: https://hypebeast.com/2019/3/magic-the-gathering-black-lotus-166k-sale
Wired: https://www.wired.com/2007/03/second-lifes-am/
BBC News: https://www.bbc.com/news/technology-11795098
Engadget: https://www.engadget.com/2011-01-27-see-buys-planet-calypso-for-6-million-talks-with-massively-for.html
PCgamer: https://www.pcgamer.com/csgo-dragon-lore-awp-skin-sells-for-more-than-61000/
CNBC: https://www.cnbc.com/2017/12/06/meet-cryptokitties-the-new-digital-beanie-babies-selling-for-100k.html
DigitalTrends: https://www.digitaltrends.com/computing/dragon-cryptokitties-most-expensive-virtual-cat/