In un precedente articolo avevamo descritto come la tecnologia si sia avvicinata al mondo della moda, facendo evolvere i processi di vendita, la scelta dei materiali o la lotta alla contraffazione.
Fino a diventare parte integrante del prodotto, come nel caso del digital collectible interattivo Bitmonds, che attraverso lo spessore infinitesimo di uno schermo crea il punto di contatto tra mondo fisico e digitale.
Indossare un Bitmonds rappresenta il nuovo modo per personalizzare il proprio outfit con un accessorio digitale in limited edition, certificato dalla registrazione Blockchain e non falsificabile. Un fake infatti non potrebbe essere interattivo e dare accesso alle funzionalità del portale.
Scegliere quale indossare ogni giorno, per mostrare una passione o il mood della giornata, diventa normale come scegliere una cravatta, un paio di scarpe, una borsetta o semplicemente la cover del proprio smartphone.
Con il vantaggio di avere un accessorio davvero esclusivo. Non potranno infatti mai esistere al mondo due Bitmonds caratterizzati dalle stesse caratteristiche grafiche e di purezza.
Un unico prodotto racchiude tutte le caratteristiche che rappresentano il concetto di “valore” nel mondo del fashion: esclusività, autenticità, innovazione, personalizzazione.
Ma quali smartwatch permettono di indossare i tuoi Bitmonds?
Come sempre raccontaci la tua esperienza personale o la tua opinione su questo articolo!
I Bitmonds e la famiglia degli Apple Watch
Da quando sono stati lanciati sul mercato nel 2014, gli smartwatch di casa Apple rappresentano la lepre da raggiungere per tutti i competitor.
Lo stile e la facilità di utilizzo sono da sempre una priorità per i designer di Cupertino. Non passa certamente inosservata la somiglianza con le linee riprese dall’Oppo Watch.
E’ significativo il dato che l’Apple Watch venda ogni anno più di tutto lo storico indotto orologiario svizzero.
E parlando di prestazioni? La struttura grafica 3D dei Bitmonds li pone come un utile strumento per mettere alla prova le prestazioni di uno smartwatch. In particolare ci riferiamo a:
- luminosità del display
- fluidità della rotazione data dall’acceleratore grafico
- velocità di caricamento garantita dal processore
In questa video review, lo youtuber Victor Kamanga ha testato l’Apple Watch 5 utilizzando i Bitmonds come benchmark. Come è andata? Scopritelo visionando il video.
E’ inutile nascondersi, parliamo di uno dei migliori smartwatch in commercio su cui si possa indossare un Bitmonds. Inoltre le possibilità di personalizzazione del device fisico sembrano perfette per creare abbinamenti davvero esclusivi con i Bitmonds indossati sullo schermo.
Il display Always On è perfetto per poter avere il proprio Bitmonds sembre visibile in modalità ghost fino al primo movimento del braccio. Purtroppo questa funzionalità è stata introdotta solo con la serie 5.
Dai nostri test diretti, i Bitmonds sono supportati dalla serie 3 dell’Apple Watch in poi, anche se alcuni clienti ci hanno segnalato di essere riusciti a indossare i Bitmonds anche su Apple Watch della serie iniziale. Fantastici.
In base alle disponibilità economiche di ciascuno, possiamo dire che ogni serie di questo modello può essere una buona soluzione. Il possibile problema potrebbe essere l’obsolescenza programmata del software, che spesso sembra far ammalare i prodotti di Cupertino.
In attesa di testare per voi il nuovo Apple Watch 6, vi anticipiamo che sarà sicuramente inserito come premio all’interno del prossimo catalogo Loyalty Program
Android, prestiamo attenzione alla scelta del modello
Quando si parla di Android è necessario fare alcune precisazioni: il sistema operativo dello Smartphone non è il sistema operativo dello Smartwatch.
Le applicazioni per un device wearable vengono in questo caso sviluppate usando il linguaggio Google Wear OS (prima si chiamava Android Wear). Il mercato da cui queste applicazioni possono essere scaricate si chiama Play Store.
Nel tempo, molti produttori di smartwatch hanno deciso di porre limiti alla libertà di sviluppo sui propri devices, in due modi:
- introducendo un sistema operativo proprietario (tornando spesso indietro)
- eliminando il Play Store dai propri smartwatch
Un esempio del primo caso è Samsung, i cui smartwatch utilizzano il sistema Tizen, su cui pochi sviluppatori al mondo hanno deciso di lavorare.
Un esempio del secondo caso è Huawei, che ha deciso di eliminare il Play Store dai suoi modelli smartwatch GT e GT2.
Queste scelte, a volte più politiche che tecniche, rendono alcuni modelli totalmente chiusi al libero sviluppo di app.
E quindi niente Bitmonds? Niente paura, ci sono produttori che hanno scelto la strada dell’apertura al mondo, installando il sistema Wear OS con il Play Store.
Un modello molto interessante è il Fossil Sport, protagonista di questa video review, in cui vengono utilizzati i Bitmonds come benchmark test.
Si tratta di un modello lanciato nel 2018 ma che ad oggi rappresenta forse la migliore soluzione per rapporto qualità-prezzo. E’ possibile acquistarlo sullo store ufficiale a soli 149 euro.
La dotazione tecnica è molto completa, in quanto è dotato di GPS, NFC, altimetro e misuratore di battito cardiaco. Inoltre è forse uno dei più riusciti dal punto di vista estetico, in quanto le dimensioni sono simili a quelle di un orologio analogico, per cui si adattando bene anche al polso di un pubblico femminile. Le personalizzazioni della cassa e del cinturino lo rendono un modello smart, adatto ad un pubblico giovane.
Questo modello viene indossato da molti membri del nostro team.
Per chi desidera invece restare su un look più classico, c’è il modello Ticwatch Pro. Dotato di cassa in metallo e cinturino in simil pelle nera. La particolarità di questo smartwatch è la presenza di un doppio schermo, che permette di equilibrare l’utilizzo della batteria in base all’esigenza, raggiungendo cosi durate da record. Il modello giusto per chi si dimentica di caricare spesso il device.
Anche questo smartwatch è stato testato per noi dallo youtuber Victor Kamanga. Godetevi il suo Bitmonds test.
Come abbiamo potuto vedere, le soluzioni per indossare i Bitmonds sono tante e cresceranno in futuro. Se nel mondo Apple è più semplice trovare il proprio modello, nel mondo Android Wear OS è necessario fare un minimo di attenzione seguendo le indicazioni contenute in questo articolo.
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Scrivici a info@bitmonds.com